mafalda
(domenica 22 maggio 2011)
Categoria: Altro
Cosa può dirci la dott Dora della depressione post-partum ?
Gironzolando tra le pagine di un giornale online, ho letto una cosa sconvolgente (mi sono rifiutata , ma volendo avrei potuto vedere pure il video ) :DALLAS - La telecamera dell'ospedale ha ripreso il momento scioccante in cui una mamma adolescente tenta di soffocare suo figlio di quattro mesi
In un minuto e 14 secondi il video mostra come la donna abbia tentato di soffocare il bimbo. Per fortuna suona l'allarme ed i medici possono intervenire , anche se ancora non si sa che problemi ha causato l'asfissia .....
Chiedo alla nostra dottoressa Dora :ma cosa si scatena nelle menti delle partorienti ?
si parla spesso di crisi depressive post-partum , ma ci sono segni premonitori che potrebbero mettere sull'avviso i parenti della neo-mamma?
Aldilà di ogni giudizio ,"oggi " , cosa succede ? Mia suocera se fosse ancora in vita , potrebbe vantare un record indiscusso di 9 gravidanze (tutte portate a termine )e due aborti spontanei .Vorrei aggiungere che parliamo del 1940 , periodo di crisi nera , quando il lavoro scarseggiava , la guerra incombeva , non c'erano le lavatrici e tutte le comodità dei nostri tempi .Eppure .........
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dora
(lunedì 23 maggio 2011)
Mi manca il tempo materiale per risponderti, lo farò nel pomeriggio di ritorno dal lavoro. Buona giornata a tutti.
Assunta
(lunedì 23 maggio 2011)
8:12 del 23-05-2011
Cara Mafalda, nell'attesa che l'esperta ti risponda, ti posso dire ciò he penso io: Dici che era un'adolesente, quindi può darsi che in questo caso, non si tratti di depressione post-partum, ma di vera e propria incoscenza giovanile o rifiuto irresponsabile del bambino.
Per quanto riguarda tua suoera, non si possono paragonare i tempi, perchè le dviersità, sono insormontabili, fra gli anni quaranta e gli anni duemila.
Una volta la donna era casalinga forzata, sottomessa, casa marito e figli e ironicamente potremmo dire, che non c'era ancora l'avvento della televisione, quindi pochi divertimenti.......E poi c'era il culto della famiglia, ed anche se in povertà, i figli erano una benedizione. Ai giorni nostri, è impensabile di avere dieci figli, anche se qualcuno (raro) li fa.
Mancanza di tempo,(se no si lavore in due, quasi certamente non si arriva a fine mese), Non esiste quasi più il culto della famiglia, l'emancipazione femminile, che ha superato i livelli di
guardia. A sciorinarti motivi, potrei andare avanti per ore, ormai tutto è cambiato e va
sempre peggio e non oso pensare dove andremo a finire.
PS. In attesa della consulenza dell'esperta, per ora, accontentati della mia da profana.
Buona giornata e un'abbraccio!
Cara Mafalda, nell'attesa che l'esperta ti risponda, ti posso dire ciò he penso io: Dici che era un'adolesente, quindi può darsi che in questo caso, non si tratti di depressione post-partum, ma di vera e propria incoscenza giovanile o rifiuto irresponsabile del bambino.
Per quanto riguarda tua suoera, non si possono paragonare i tempi, perchè le dviersità, sono insormontabili, fra gli anni quaranta e gli anni duemila.
Una volta la donna era casalinga forzata, sottomessa, casa marito e figli e ironicamente potremmo dire, che non c'era ancora l'avvento della televisione, quindi pochi divertimenti.......E poi c'era il culto della famiglia, ed anche se in povertà, i figli erano una benedizione. Ai giorni nostri, è impensabile di avere dieci figli, anche se qualcuno (raro) li fa.
Mancanza di tempo,(se no si lavore in due, quasi certamente non si arriva a fine mese), Non esiste quasi più il culto della famiglia, l'emancipazione femminile, che ha superato i livelli di
guardia. A sciorinarti motivi, potrei andare avanti per ore, ormai tutto è cambiato e va
sempre peggio e non oso pensare dove andremo a finire.
PS. In attesa della consulenza dell'esperta, per ora, accontentati della mia da profana.
Buona giornata e un'abbraccio!
mafalda
(lunedì 23 maggio 2011)
Buongiorno Assunta , quello che hai scritto è condiviso pienamente , ma non posso e non voglio credere che una mamma , che da' la vita , è capace di sopprimere la sua creatura solo perchè non ci sono più i valori di un tempo . NO, deve esserci assolutamente un calo di qualche sostanza che non arriva più al cervello e che la porta a commettere un'azione che solo col tempo percepisce in tutta la sua gravità .Preferisco credere in questa versione e spero che Dora
conforti questa mia tesi .Buona settimana
conforti questa mia tesi .Buona settimana
dora
(lunedì 23 maggio 2011)
Le donne in gravidanza sono letteralmente "infarcite" di ormoni estrogeni e progesterone in prevalenza. Sono sovrapponibili a una pianta in piene fioritura.
Tutti si complimentano con le donne incinte, chiedono gioiosamente come vanno le cose,.... a quando il lieto evento. Gli abitini premaman sono deliziosi, la ciccia è tollerata da compagni e parenti: tutto per amore del nascituro.
Ma a pensarci bene: la donna in gravidanza è un magnifico........CONTENITORE. E' al centro dell'attenzione, in virtù del suo stato del tutto unico.
Molte donne, un po' più delicate di altre,vivono questo periodo sentendosi
assolutamente speciali e, quando dopo il parto, (già di per sè così traumatizzante), devono impattarsi con notti insonni e pianti, quando cominciano a crollare gli ormoni che le avevano sostenute, quando i chili di troppo sono pesanti, e soprattutto quando vengono ricacciate al loro ruolo di fattrici del vero protagonista (il figlio).....vanno in pezzi.
Arrivano così a fare cose inprevedibili.
Bisogna incoraggiare le puerpere a uscire per esempio per una cenetta col marito, per un cinema, per una seratina con gli amici, ma senza il cucciolo. La neo mamma deve insomma riprendere possesso della sua vita, aiutata in questo dai suoi genitori se possibile.
Parlare poi di "endorfine" (cioè le droghe naturali che abbiamo nel cervello), sarebbe troppo noioso e forse un po' troppo specialistico.
Io comunque sospetto già in gravidanza quelle che potrebbero sviluppare la depressione.
Sono quelle più "attente", "fanatiche", quelle che sembra che siano incinte solo loro, quelle insomma che idealizzano troppo un evento così naturale.
Sono quelle il cui tonfo al risveglio è il più fragoroso........!
Tutti si complimentano con le donne incinte, chiedono gioiosamente come vanno le cose,.... a quando il lieto evento. Gli abitini premaman sono deliziosi, la ciccia è tollerata da compagni e parenti: tutto per amore del nascituro.
Ma a pensarci bene: la donna in gravidanza è un magnifico........CONTENITORE. E' al centro dell'attenzione, in virtù del suo stato del tutto unico.
Molte donne, un po' più delicate di altre,vivono questo periodo sentendosi
assolutamente speciali e, quando dopo il parto, (già di per sè così traumatizzante), devono impattarsi con notti insonni e pianti, quando cominciano a crollare gli ormoni che le avevano sostenute, quando i chili di troppo sono pesanti, e soprattutto quando vengono ricacciate al loro ruolo di fattrici del vero protagonista (il figlio).....vanno in pezzi.
Arrivano così a fare cose inprevedibili.
Bisogna incoraggiare le puerpere a uscire per esempio per una cenetta col marito, per un cinema, per una seratina con gli amici, ma senza il cucciolo. La neo mamma deve insomma riprendere possesso della sua vita, aiutata in questo dai suoi genitori se possibile.
Parlare poi di "endorfine" (cioè le droghe naturali che abbiamo nel cervello), sarebbe troppo noioso e forse un po' troppo specialistico.
Io comunque sospetto già in gravidanza quelle che potrebbero sviluppare la depressione.
Sono quelle più "attente", "fanatiche", quelle che sembra che siano incinte solo loro, quelle insomma che idealizzano troppo un evento così naturale.
Sono quelle il cui tonfo al risveglio è il più fragoroso........!
mafalda
(lunedì 23 maggio 2011)
Dora hai trattato in modo esauriente questo argomento . Mi hai chiarito molto bene la situazione in cui vengono a trovarsi le neo-mamme , Spererei solo che tutti i medici fossero attenti come te nel mettere sull'avviso il marito o i parenti più prossimi che accompagnano le puerpere a stare più vicino alle mamme sia prima che dopo il parto , forse tanti disagi si potrebbero evitare .
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